Giù nella tana del coniglio

Il progetto si trova a Torino, nel cuore di San Salvario, un quartiere un tempo degradato che oggi è considerato uno dei più vivaci e alla moda della città.
Si tratta di un mini appartamento di 40 metri quadrati, al terzo piano, affacciato sul cortile interno, con un lungo balcone che crea una sorta di zona filtro tra la sequenza degli ambienti interni e il mondo esterno.

Le scelte progettuali sono state guidate dallo stile di vita della committente e dal suo modo di utilizzare lo spazio, che ha influenzato anche la selezione dei materiali.
Il pavimento in legno caldo e accogliente definisce le aree dedicate al riposo, mentre per la cucina e il bagno sono state impiegate porzioni in ceramica.

Un’elevata pedana con cassetti, botole e vani contenitori funge da armadio e, al tempo stesso, separa il bagno dalla cucina — una sorta di oggetto filtro tra la sfera pubblica e quella privata.
Da questo livello rialzato si accede a una piccola cabina armadio, una lanterna luminosa con soffitto in policarbonato che diffonde la luce proveniente dal bagno.

Entrambi gli ambienti condividono un soffitto affrescato, conservato e restaurato.
Gli arredi di cucina e bagno seguono lo stesso linguaggio del progetto architettonico: strutture in ferro, solide e scure, e partizioni in rovere, leggere e materiche.

Nient’altro.
Il resto lo farà la cliente, con il tempo.

INFORMATION

  • Place: 10125 | Torino | Italia
  • Client: Private
  • Area: 35 mq
  • Budget: 65.000 €
  • Year: 2017
  • Team: L'usine
  • Photos: © Consuelo Rosso